5- LA CURA DELLA NOSTRA CASA COMUNE (20-11-15)





Scheda di riflessione e le risposte dei gruppi:

Papa Francesco ci esorta ad accostarci alla natura con stupore e meraviglia e nessuno ha mai manifestato meglio questi sentimenti di S.Francesco nel cantico che abbiamo letto la volta scorsa.
Provate ora anche voi a pensare a quali manifestazioni della natura a vi destano stupore e vi  fanno provare ammirazione per questo bellissimo dono che Dio ha voluto dare a tutti noi.
L'alternarsi delle stagioni, la pioggia che rende fertili i terreni, la neve, il tramonto.
la profondità del mare, l'arcobaleno, la luna, la grotta azzurra
L'acqua, la montagna, gli alberi che producono ossigeno
le cascate, la luce solare, la neve, le foreste, la luna, il mare

Noi, tutti insieme siamo la creazione di Dio, lo siamo ognuno di noi assieme a tutti gli altri e a tutto quello che ci circonda. Siamo una grande famiglia e dobbiamo amarci e aiutarci come fratelli. Tutto ciò che ci circonda lo condividiamo assieme, Dio ce lo ha donato stringendo con noi un patto: dobbiamo avere cura dei nostri fratelli e dell’ambiente in cui viviamo insieme. Se non siamo solidali con i nostri fratelli e roviniamo la natura veniamo a meno a questo patto.
Provate ora voi a pensare quando e in quali occasioni voi mancate a questo impegno,
Quando buttiamo la carta per terra, sprechiamo il cibo, non condividiamo con i nostri amici.
Quando sporchiamo a terra, sprechiamo, roviniamo fiori ed erba
Quando buttiamo le cartacce per terra
Noi non rispettiamo il nostro patto con Dio quando non rispettiamo le regole, quando non rispettiamo il prossimo, quando non rispettiamo il dono della natura.

cosa si può fare per cambiare?
essere più gentili, aiutare le persone
mangiare tutto e non sprecare
consumare meno carta (tagliamo meno alberi) e riciclare (meno rifiuti)
fare la raccolta differenziata

L’industria che alimenta il consumismo sta provocando grossi danni al clima. Aumentano i deserti, i ghiacci dei poli si sciolgono causando fenomeni climatici devastanti lungo le coste. Tutti questi cambiamenti stanno peggiorando le condizioni climatiche proprio dei paesi più poveri della terra aggravandone la già terribile sofferenza.
Evolvere verso un comportamento al consumo più cosciente ed intelligente , aiuterebbe a ridurre l'impatto dell'industria sul clima e ad alleviare le sofferenze di tanti fratelli.
Provate a pensare voi a cosa si potrebbe fare per cambiare il nostro atteggiamento al consumo:

spegnere le luci, guardare meno TV, giocare meno alla play e più con gli amici
mangiare tutto quello che c'è nel piatto e non chiedere troppo, usare meno la macchina per ridurre l'inquinamento
tutte le volte che si esce da una stanza, spegnere le luci, usare la macchina il minimo indispensabile
non sprecare il cibo, l'energia, i prodotti e l'acqua

Purtroppo inquinamento, cataclismi climatici, abbandono dei rifiuti, avvelenamento delle falde acquifere, e tanti altri sono effetti negativi del fatto che gli uomini invece di prendersi cura del dono che Dio ci ha fatto, lo sfruttano incondizionatamente per il loro tornaconto personale, non curandosi degli effetti devastanti che questo atteggiamento sta causando.
Cambiare le cose è ancora possibile, ma solo tutti insieme riusciremo a cambiare per cui è importante che ognuno di noi nel suo piccolo contribuisca allo sforzo comune.  Provate a pensare a varie situazioni in cui noi possiamo avere un atteggiamento corretto e positivo al fine della preservazione del nostro meraviglioso mondo.
usare la bici quando c'è il sole e non la macchina
andare in bici o a piedi a scuola, buttare i rifiuti nel pattume differenziandoli, raccogliere i rifiuti da terra.
non dipendere dalla tecnologia, utilizzare energie alternative, sostituire i sacchetti di plastica con sacchetti biodegradabili

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