Disse loro un’altra parabola: «Il regno dei cieli è simile al lievito che una donna prende e nasconde in tre misure di farina, finché la pasta sia tutta lievitata».
(Matteo 13, 33)
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
(Matteo 5, 13-16)
Alcune riflessioni
lievito
Cronaca
di una
sorpresa mal
riuscita.
Io e mia
sorella abbiamo pensato di fare una
sorpresa alla mamma preparandole
una torta.
Abbiamo mescolato farina e zucchero, uova e burro e poi… via nel forno.
Abbiamo mescolato farina e zucchero, uova e burro e poi… via nel forno.
Quando abbiamo
sfornato la torta siamo rimaste
deluse perchè era schiacciata e
piuttosto dura.
Abbiamo chiesto
alla zia il perchè ed ella ci ha
spiegato che gli ingredienti erano buoni ma
mancava un elemento
importante: il lievito.
Il lievito, ci
ha spiegato, è un ingrediente che fa crescere
la pasta.
Anche nella
nostra vita ci vogliono elementi buoni
per crescere nell’amore di
Gesù e verso i fratelli: sono la
preghiera, l’impegno, le buone
azioni.
Esse sono come
il lievito e fanno più bella la nostra vita.
luce
Durante la
settimana mi impegno perchè le mie azioni (nello
studio, nel gioco, in famiglia, con
gli amici)
siano una luce che sa mostrare agli altri quel
lievito nascosto che lavora in me.
OSTACOLI
Giuseppe d'Arimatea era
discepolo di Gesù in segreto; Nicodemo andava a Lui di notte.
Succede anche a noi di
nascondere la nostra luce e di non osare confessare il Signore?
Trovandosi in
un luogo pubblico, si eviterà di ringraziare il Signore per il cibo
o forse si
cercherà di non far notare che lo si fa;
dinanzi al mondo, si temerà di
prendere una netta posizione di cristiano.
pigrizia, desiderio di comodità, indifferenza,
sonno, possono velare la luce,
annullare ogni testimonianza per il Signore.
Si
preferisce la vita facile agli inconvenienti che arrecherebbe una decisa testimonianza
per Cristo.
sale
Dialogo
con la
mamma
Ragazzo\a:
Mamma mi è difficile capire cosa è
la fede
Mamma:
Guarda cosa sto facendo, sto mettendo il
sale nel cibo che mangerai a
pranzo, così avrà
sapore.
Il sale infatti
dà sapore e conserva i cibi.
Ragazzo\a:
Ma cosa c’entra questo con la fede?
Mamma:
Sì c’entra, perchè tu puoi paragonare la
fede al sale:
infatti la fede, che è
avere Gesù con noi, rende la nostra
vita bella e aiuta a conservare la
gioia.
La fede, come il sale dà
sapore a tutti quello che facciamo
e
permette di diffondere la gioia
intorno a noi.
Prova a fermare
la tua attenzione proprio sul valore del sale; lo
scopo:
lasciare
insaporire la nostra vita (resa molte volte insipida) da
quella Parola di vita che dà sapore
all’esistenza,
aiuta a dare significato al nostro camminare, ci
permette di scoprire il
senso delle
nostre scelte.
Il
sale, un bene prezioso –
E' un minerale
diffusissimo su tutto il pianeta,
ma ci sono state
difficoltà legate all'approvvigionamento in epoca antica
che lo rendevano un bene prezioso a cui si attribuivano
anche significati simbolici importanti.
L,'ospitalità,
una pratica fra le più sacre, era sancita dal rito della spartizione del
sale con l'ospite
in tutto l'Oriente mediterraneo in Giappone e presso gli antichi greci.
Dobbiamo capire le strane espressioni di Gesù:<>. Il
cloruro di sodio non può perdere il suo sapore, ma nell’antichità i
commercianti disonesti mescolavano al sale altre polverine; il peso era lo
stesso, ma risultava inservibile e veniva gettato via.
Essere sale significa
riconoscere che, dopo aver controllato l’olio e l’acqua e aver fatto il pieno
alla stazione di servizio (= la comunità), andiamo nel mondo dove siamo
chiamati a vivere, nella certezza che siamo sale, non che dobbiamo esserlo! E’
un dono che Lui ci ha già fatto e che ci chiede di vigilare, prevenire,
faticare perché non venga manipolato e contraffatto. Facciamo quanto è in
nostro potere per non cadere in tentazione e saremmo: segno efficace per il
mondo.
Il lievito è
indispensabile, è importante; è una serie di enzimi naturali, organici;
aggiunge elementi di digeribilità ma deve essere lievito buono. il lievito dei
farisei Gesù mette in guardia dal lievito dei farisei, cioè dal loro
insegnamento, dal formalismo,
IO CI STO!
Ci metto la faccia, la testa, il cuore!
Cosa significano, per me, queste
parole?
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